Omicidio Gambara, sangue della vittima nella macchina dell’amante


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L’hostess uccisa Marilia Silva Rodrigues

Continua a comporsi il quadro che riguarda l’omicidio della giovane hostess brasiliana Marilia Silva Rodrigues uccisa nell’ufficio della Alpi Aviation do Brasil dove lavorava una settimana fa. Si aspetta solo l’ufficialità da parte dei militari del Ris di Parma, ma all’interno dell’auto di Claudio Grigoletto, datore di lavoro della donna ed unico indagato per omicidio volontario, sono state trovate delle gocce di sangue sul manubrio e gli investigatori sono convinti si tratti del sangue della vittima.

Le tracce di sangue sono state prese in consegna dai militari emiliani che potranno attribuire con certezza la paternità del sangue solo tra tre o quattro giorni. Dalla procura di Brescia hanno però parlato di «giornata positiva» riferendosi all’accertamento irripetibile effettuato sulle auto dell’indagato. Un chiaro segnale che qualcosa di sta muovendo e la situazione indiziaria ai danni di Grigoletto diventa sempre più chiara. La procura bresciana aveva infatti disposto l’accertamento sulle tre auto nella disponibilità di Grigoletto, quella personale e le due aziendali. Su una di queste sono state ritrovate le tracce di sangue che potrebbero rappresentare un altro passo avanti nelle indagini dopo i primi riscontri ottenuti.

La procura ha inoltre chiesto ai Ris di Parma di analizzare anche le traiettorie degli schizzi di sangue trovati all’interno dell’ufficio per provare a ricostruire esattamente la dinamica dell’omicidio. Al momento è chiaro che tutto il sangue trovato nella stanza appartenesse alla vittima e sul muro è stata ritrovata anche una sua impronta. Continuano quindi gli accertamenti che sinora sono riusciti ad appurare che la donna era incinta di tre mesi e che il feto che portava in grembo era il figlio del suo amante e datore di lavoro e per ora anche principale sospettato.