Neonato massacrato a Palermo, imprenditore milanese pagherà le cure


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L’ospedale dei Bambini di Palermo

Non appena ha ascoltato al telegiornale la storia agghiacciante del povero neonato di soli tre mesi violentato e seviziato dai propri genitori a Palermo e ricoverato in sala rianimazione, un imprenditore milanese si è offerto di provvedere a tutte le cure mediche necessarie al piccolo per sopravvivere. Il piccolo è attualmente ricoverato all’ospedale dei Bambini di Palermo ed ha delle gravi lesioni al cranio e agli arti. Rischia seriamente di perdere sia la vista che l’udito e le sue condizioni sono comunque ritenute gravissime dal personale sanitario.

Condizioni che necessitano di numerose cure mediche di cui ha voluto farsi carico l’anonimo imprenditore milanese che si è offerto di curare il piccolo per tutta la durata della sua vita. La volontà del benefattore è stata da lui stesso comunicata ai vertici dell’ospedale palermitano. A comunicarlo è stato lo stesso direttore della struttura Giorgio Trizzino che ha fatto sapere di aver parlato personalmente con il benefattore. «Mi ha detto che provvederà da oggi per tutta la vita del piccolo al suo mantenimento. Pronto a trasferirlo a Milano. Offrendo quanto serve per la riabilitazione e per tutte le cure necessarie a una struttura pubblica o privata, a un’associazione, un istituto, una casa famiglia.

Come lanciando una gara a chi è disposto a fare il meglio per questo bimbo che nella disgrazia trova così una luce». Così ha dichiarato il dirigente ospedaliero al Corriere della Sera diffondendo la notizia nel tentativo di dar vita ad una gara di solidarietà per garantire il futuro del piccolo. Intanto entrambi i genitori sono indagati dalla procura di Palermo per il reato di tentato omicidio.