Spara alla moglie a Roma. «Stavo giocando, non pensavo partisse il colpo»


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L’ospedale San Camillo di Roma

Tragedia a Roma e come accade ormai quotidianamente, la vittima è una donna. Un pensionato di 73 anni ha sparato alla moglie di 63 anni mentre giocava con la sua pistola. Almeno questa è stata la versione fornita alla Polizia arrivata sul posto ed allertata da una vicina su richiesta dello stesso uomo. Il proiettile esploso un revolver calibro 45 ha colpito ad un fianco la 63enne che è poi deceduta in ospedale un’ora dopo per la gravità della ferita. Le indagini sono condotte dalla Squadra Mobile di Roma e coordinate dalla procura capitolina.

Indagini che dovranno stabilire se la versione del pensionato sia convincente o sia una ricostruzione di comodo. Sul posto sono intervenuti anche gli uomini della Polizia Scientifica che hanno raccolto tutti i reperti balistici per ricostruire con basi tecniche il reale andamento dei fatti. Al vaglio degli investigatori per adesso c’è la versione fornita dal pensionato. L’uomo ha raccontato di essere sul divano con in mano la propria pistola. La moglie gli si è avvicinato e scherzando gli ha chiesto se volesse suicidarsi. L’uomo ha risposto, sempre con tono scherzoso a giudicare dal suo racconto, di voler uccidere lei in realtà e le ha puntato contro la pistola.

Quello che doveva essere un gesto scherzoso in realtà si è trasformato in un tragico epilogo. Dall’arma è partito inavvertitamente un colpo che ha ferito la donna ad un fianco. L’uomo, ha dichiarato che non si aspettava che l’arma sparasse e si è subito rivolto alla vicina chiedendo di chiamare un’ambulanza. Sul posto sono arrivati i soccorsi che hanno trasportato l’anziana all’ospedale San Camillo ma per lei non c’è stato nulla da fare ed è morta dopo un’ora. L’uomo è ancora sotto shock ed in stato di fermo con l’accusa di omicidio colposo.