We are what we are potrebbe essere una piacevole sorpresa. Diretto da un giovane regista che vale la pena tenere d’occhio (Jim Mickle ha già firmato le interessanti pellicole Mulberry Street e soprattutto Stake Land che mi ha convinto nonostante fosse l’ennesimo film su vampiri), We are what we are è il remake di Somos Lo Que Ray, un film diretto dal messicano Jorge Michel Grau già bellissimo per conto suo, che però non ha trovato la distribuzione che meritava, e la cui storia ora invece potrebbe godere di una nuova vita.
We are what we are infatti, presentato lo scorso gennaio al Sundance Film Festival, ha ottenuto una buona accoglienza da parte del pubblico e critiche positive.
Ad essere raccontata è la vita della famiglia Parker in un piccolo paese di provincia. Il patriarca Frank, nasconde un segreto agghiacciante legato ai suoi costumi ancestrali che impone anche al resto della famiglia, succube dell’autorità dell’uomo. Il segreto rischia però di essere scoperto in seguito alla morte della madre, che costringe le giovani figlie ad assumersi terribili responsabilità non richieste, e una pioggia torrenziale che si abbatte sul paese portando alla luce una serie di indizi.
Il trailer trasmette molto bene il tono cupo della pellicola e non rivela fino in fondo quello che dovrebbe essere il colpo di scena della pellicola, anche se non è ovviamente su quello che si punta, vista la vicinanza del film originale, e il poster abbastanza rivelatore.
We are what we are arriverà nelle nostre sale a febbraio 2014.
Il trailer lo trovate qui.