Arriva dall’autopsia la prima svolta alle indagini sulla morte della ragazza brasiliana trovata senza vita in ufficio venerdì scorso. Dopo l’esame autoptico il medico legale incaricato dalla procura ha affermato con certezza che la donna è stata uccisa. Si tratta di omicidio quindi, così come aveva già ipotizzato la procura bresciana che aveva aperto un fascicolo per questa ipotesi di reato. Marilia Rodrigues Silva, 29enne brasiliana è stata ritrovata morta il giorno dopo sul posto di lavoro a Gambate, in provincia di Brescia.
Al momento del ritrovamento del cadavere da parte dei colleghi, il decesso era subito parso sospetto e non si riusciva a capire quali fossero le cause della morte. Tanto da attivare la procura di Brescia che ha cominciato ad indagare con l’aiuto delle forze dell’ordine. Poi la scelta dell’accertamento tecnico che ha confermato che la morte della donna non è avvenuta per cause naturali ed adesso è caccia all’assassino. La donna era stata ritrovata in una pozza di sangue venerdì sera anche se un primo analisi del corpo aveva suggerito agli investigatori che fosse stata uccisa la sera precedente.
La giovane hostess era nel suo ufficio dell’Alpi Aviation do Brasil ed era incinta da tre mesi. E’ proprio questa la pista principale su cui stanno lavorando i magistrati visto che la donna aveva scoperto da poco di essere incinta. Da poco aveva anche lasciato il fidanzato con cui conviveva e di cui però non si conosce l’identità. Era andata a stare a casa di un’amica dopo la rottura e forse il motivo della stessa era proprio il bimbo in arrivo. Su questo e altri dettagli indagano i pm bresciani.