Taranto, vicino all’Ilva un malato di tumore ogni diciotto abitanti


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Taranto
L’Ilva di Taranto

Sono sconvolgenti i dati pubblicati da Peacelink sulla città di Taranto. In particolare lo studio presentato dall’associazione ambientalista si riferiscono all’impatto ambientale che ha lo stabilimento siderurgico dell’Ilva sulla città e l’incidenza tumorale da molti denunciata. Peacelink dà i numeri e si riferisce a fonti ufficiali del ministero della Salute proprio sui malati di cancro in città. Secondo i dati dell’Asl di Taranto, sono 8.916 i malati di cancro in città. Si tratta di un dato certo visto che il numero si riferisce ai cittadini tarantini che godono dell’esenzione del ticket per le cure oncologiche.

Il codice maledetto con il quale l’Asl cataloga questo tipo di esenzione è lo “048” e rappresenta quello più frequente all’interno del registro del servizio sanitario tarantino. Lo studio di Peacelink ha inoltre approfondito dove questo dato cresce esponenzialmente. Le zone più colpite sono proprio quelle relative ai quartieri vicini all’impianto siderurgico. Nella divisione dell’Asl si tratta del distretto sanitario 3 e si riferisce ai quartieri tarantini, Tamburi, Paolo VI, Citta’ vecchia e parte del Borgo. In queste zone l’incidenza tumorale è spaventosa e la cifra pubblicata da Peacelink testimonia un vero e proprio biocidio di cui Taranto è vittima da anni.

Nel distretto relativo ai quartieri circostanti all’Ilva c’è un malato di cancro ogni diciotto abitanti. Per la precisione ci sono 4.328 malati su 78mila abitanti. Una vera e propria epidemia che conferma una semplice constatazione che si può fare parlando con i cittadini dei quartieri che testimoniano come in ogni famiglia ci sia almeno un malato di cancro. La situazione non migliora granché spostandosi nel resto della città visto che sono 4.588 malati di tumore su 120mila abitanti, uno ogni ventisei abitanti, per una città che sembra sempre più condannata a morte per l’inquinamento ambientale.