Ha detto di non volerla uccidere. Così si è giustificato Alex Maggio, il 32enne di Bollate, in provincia di Varese che ha confessato di aver ucciso la gioielliera Maria Angela Granomelli lo scorso 3 agosto. L’uomo è stato arrestato dai Carabinieri di Bollate ieri sera nell’abitazione della sua fidanzata dove viveva da qualche tempo. Quando sono arrivati i militari l’hanno trovato a vedere la partita del Milan in tv. Portato in caserma ed interrogato successivamente dai Carabinieri, il 32enne ha confessato di aver commesso il delitto e di non voler uccidere l’anziana esercente.
L’arrestato è però in attesa dell’interrogatorio di garanzia dinanzi al gip e al pm titolare del fascicolo e dinanzi ai magistrati bisognerà vedere se confermerà di aver commesso il delitto o ritratterà. Tutti gli indizi nelle mani degli investigatori però sembrano non lasciare spazio a dubbi e i militari hanno effettuato l’arresto praticamente a colpo sicuro. La prova principe è rappresentata dal video delle telecamere a circuito chiuso della gioielleria che ha ripreso tutta la scena che documenta il delitto. Un video sconcertante per come racconta la dinamica del delitto.
L’uomo entrò all’interno della gioielleria e si finse un normale cliente chiedendo alcune informazioni alla malcapitata titolare dell’esercizio commericiale. Per circa quaranta minuti l’uomo parlò con la titolare chiedendo consigli su alcuni articoli e guardandone altri fino a quando perse la testa e la assalì. La colpì più volte picchiandola a morte, poi arraffò alcuni oggetti e lasciò la gioielleria lasciando però il suo viso impresso sul nastro. Sin dal giorno in cui il video è stato diffuso, sono state migliaia le segnalazioni arrivate ai carabinieri fino a quando i militari hanno trovato quella giusta ed hanno stretto le manette ai polsi del 32enne.