Papa Francesco telefona ad un 19enne di Padova


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bergoglio
Papa Francesco

«Ciao sono Papa Francesco, diamoci del tu». Così è cominciata una telefonata straordinaria per un 19enne di Padova. Dall’altro capo della cornetta un interlocutore abbastanza particolare. A telefonare al giovane è stato Papa Francesco che dal giovane aveva ricevuto una lettera. Un gesto, l’ennesimo di grande umanità e vicinanza con i propri fedeli da parte del Pontefice che giorno dopo giorno entra sempre di più nel cuore della comunità cristiana e non solo. Il Pontefice ha telefonato personalmente all’adolescente al suo numero di casa.

Alla prima telefonata il Papa ha chiesto di Stefano ma la sorella ha risposto che non c’era. Così il Pontefice ha chiesto quando avrebbe potuto trovarlo senza perdersi d’animo e come un amico comune. Papa Francesco ha richiamato intorno alle cinque a casa Cabizza e stavolta a rispondere è stato proprio il 19enne. «Ciao sono Francesco, il Papa» ha detto al giovane che a stento ha creduto alle sue parole confortato solo dal forte accento argentino.

Tra i due una lunga conversazione iniziata con una preghiera da parte di Francesco: «Diamoci del tu. Credi che gli apostoli chiamavano Gesù dicendo “sua eccellenza”». Il giovane ha raccontato di aver parlato con il Pontefice per una decina di minuti. Il Papa gli ha chiesto di pregare per lui e di conoscere l’opera di Santo Stefano, da cui ha preso il nome. Tutto era partito da una lettera che il giovane aveva fatto recapitare a Papa Bergoglio nella sua residenza estiva di Castel Gandolfo e il Pontefice non ha perso tempo ed ha voluto rispondere di persona alle sue richieste.