McDonald’s si avvicina ad un cambio epocale. La più nota casa di fast food mondiale ha annunciato di voler cambiare la ricetta dei suoi hamburger. Il cambio di strategia si è reso necessario dopo le ripetute denunce contro la sua famosa carne utilizzata nei principali pasti del menu del fast food in tutto il mondo. Secondo diversi esperti la carne servita dai ristoranti McDonald’s in diverse parti del mondo non è adatta ad essere assunta dagli essere umani. Una tesi sostenuta da diverso tempo e che ha radici scientifiche che hanno messo in imbarazzo il marchio internazionale.
Sott’accusa l’aggiunta di ammoniaca all’interno degli scarti di carne che vengono assemblati e sono alla base degli hamburger di mezzo mondo. L’idrossido di ammonio aggiunto ai resti di carne per rendere commestibile gli scarti, è stato più volte bandito da diverse autority ed associazioni di consumatori e tolto dalle ricette McDonald’s già in diverse nazioni del mondo. Non negli Stati Uniti visto che lì la sua aggiunta fa parte del processo di lavorazione della carne e non è necessario nemmeno segnalarlo tra gli ingredienti degli alimenti.
C’è però chi, come lo chef Jamie Olivier, si batte da anni definendo non adatto al consumo umano la carne così trattata. In gergo viene chiamata “pink slime” e viene utilizzata soprattutto per la realizzazione delle crocchette di pollo. L’ammoniaca aggiunta per disinfettare i resti di carne sono però tossici e secondo il noto cuoco internazionale a stento potrebbero essere destinati ai cani. Con un video postato su internet ha fatto breccia in diversi paesi del mondo e adesso anche negli Stati Uniti il suo appello verrà ascoltato. Altri concorrenti come Burger King e Taco Bell hanno già da tempo modificato il proprio menu.