Calderoli: «I soldi dell’Imu recuperiamoli licenziando 7-8mila fannulloni»


INTERAZIONI: 1017
Lega Nord
Roberto Calderoli della Lega Nord

Nel dibattito sul tema del pagamento dell’Imu e sull’aumento dell’Iva entra anche la Lega Nord. In particolare a fornire la propria ricetta per risolvere il problema è stato il vicepresidente del Senato, Roberto Calderoli. Anche con queste dichiarazioni Calderoli non ha deluso chi si aspetta frasi ad effetto per i titoli di giornale. Il suggerimento del vicepresidente del Senato per risolvere il problema è il licenziamento in tronco di sette, ottomila impiegati statali che negli anni di sono dimostrati fannulloni. L’invito-soluzione è stata offerta dal rappresentante della Lega Nord al ministro per la funzione pubblica, Gianpiero D’Alia.

Secondo Calderoli il ministro sbaglia quando promette che non ci sarà nessun licenziamento nella pubblica amministrazione. Proprio dal pubblico impiego invece con la sua ricetta potrebbe venire la soluzione al tema più discusso di questa estate che mette a dura prova la tenuta del governo Letta. «Sbaglia il ministro Gianpiero D’Alia quando dichiara, a fronte di un’eccedenza di personale per circa sette o ottomila unità, che nessuno verrà licenziato» scrive il vicepresidente del Senato, che ha diramato una nota ad hoc sull’argomento, aggiungendo poi il suo toccasana.

«Cogliamo invece l’occasione al volo e licenziamo immediatamente tutti coloro che si sono dimostrati “fannulloni” nella pubblica amministrazione, recuperando così una parte delle risorse per coprire l’abolizione dell’Imu e l’aumento dell’Iva». Una soluzione drastica che Calderoli non ha fatto a meno di condividere all’interno del dibattito politico sul tema. Proprio ieri era arrivato anche il punto di vista di Beppe Grillo sul tema che ha ricevuto anche il plauso questa mattina di alcuni esponenti del Pdl.