Il Nexus 4 è, senza dubbio, un buon telefono almeno per due aspetti fondamentali: l’esperienza pura Android con l’immediata disponibilità di qualsiasi aggiornamento e naturalmente, il suo prezzo che lo colloca in una fascia media molo appetibile per i consumatori.
Nonostante tutto, c’era da aspettarselo, il suo hardware, secondo alcuniesperti, presenta dei limiti che costituirebbero dei veri e propri svantaggi rispetto altri top di gamma. Eccone almeno tre.
Intanto il Nexus 4 non supporta la tecnologia LTE che, se ancora non molto diffusa in Italia, fatta eccezione per le grandi città, oltre confine, soprattutto negli Stati Uniti, sta diventando un vero e proprio standard. Una mancanza presa di certo in considerazione da Google, nella progettazione del prossimo Nexus 5.
Altro svantaggio, evidenziato dal noto sito AnandTech riguarda la batteria. Secondo gli ultimi test condotti proprio da questi esperti, il Nexus 4 avrebbe un autonomia ridotta rispetto ad alcuni suoi concorrenti: ci riferiamo, ad esempio, al Samsung Galaxy S3, l’HTC One X, l’iPhone 5 e il 4S. Nell’uso quotidiano del device, in pratica, il googlefonino non brillerebbe rispetto ai rivali, avendo necessità di una ricarica più frequente.
Altra analisi sul Nexus 4, poi, proviene da un membro della nota comunità XDA- Developers, il quale smontando lo smartphone, ha evidenziato come l’assemblaggio delle componenti è stato effettuato non come su altri device di fascia alta. Mancherebbero, degli spazi per attutire l’impatto in caso di urti e la colla ha sostituito, in alcuni punti, i giunti per tenere insieme i pezzi al di sotto della scocca.
Il buon prezzo del Nexus 4, di certo, imponeva qualche”sacificio” sul Nexus 4: come al solito, tuttavia, riteniamo che se si conferisce notevole importanza al fatto di trovarsi davanti ad un dispositivo Nexus, anche più di uno svantaggio potrebbe essere sorvolato.