No Tav, blocco autostrada anche stanotte. La polizia: «trovati chiodi a 4 punte»


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val di susa
Bandiere No Tav in Val Susa

Continua la tensione in Val di Susa dove anche stanotte alcuni manifestanti No Tav hanno bloccato l’autostrada Torino-Bardonecchia. Lo snodo fondamentale per il traffico sia in entrata che in uscita nel nostro Paese, è stato bloccato fino alle due di stanotte. Il blocco è avvenuto sin da ieri sera ed è durato fino a stanotte alle due. Il tratto interessato dall’ultimo sit in è stato quello all’altezza di Chianocco. Lì una decina di manifestanti hanno occupato la sede stradale in entrambi i sensi di marcia bloccando per diverse ore il traffico veicolare.

Intorno alle due è intervenuta la polizia in assetto antisommossa ed ha sgomberato i manifestanti. Gli stessi non hanno opposto alcuna resistenza ed hanno lasciato di propria volontà la sede stradale dopo aver saputo che diciassette manifestanti fermati nel pomeriggio erano stati rilasciati. L’intervento degli agenti è stato, infatti, successivo a quello di poche ore precedenti. In questa occasione la questura torinese ha però fatto sapere di aver fatto una scoperta senza precedenti: lungo l’autostrada sono stati trovati dei chiodi a quattro punte. Gli arnesi erano stati piazzati in posti molto pericolosi delle carreggiate ed avrebbero potuto provocare anche gravi incidenti, oltre al blocco del traffico.

Nelle ore precedenti gli agenti in tenuta antisommossa avevano arrestato tre manifestanti. Il reparto Mobile era infatti intervenuto per liberare nel pomeriggio il tratto autostradale colpito da due blocchi sin dalla sera precedente. Intorno alle diciassette è scattato l’ennesimo blitz della Polizia che ha disperso gli occupanti l’autostrada. I manifestanti fermati in un primo momento erano venti, di cui diciassette sono stati rilasciati in serata mentre in tre sono stati arrestati.