Louis Tomlinson e il ricordo dei One Direction nel tempo: ecco cosa ha detto a GQ Magazine


INTERAZIONI: 7
Louis One Direction GQ Magazine
Louis su GQ Magazine

I One Direction hanno rilasciato un’intervista a GQ Magazine, pubblicata sul numero di settembre in vendita con ben 5 copertine diverse, una per ogni componenente del gruppo anglo-irlandese che ha conquistato il mondo.

Per celebrare il successo dei 1D ed il loro attesissimo ritorno con il terzo album di inediti previsto a dicembre, GQ Magazine dedicherà, nel Regno Unito, 5 copertine ai One Direction ed alcune pagine interne ad un’intervista esclusiva.

Harry, Niall, Louis, Liam e Zayn hanno svelato alla rivista come vorrebbero essere ricordati. Il successo va e viene e i talenti “a scadenza” – sempre più frequenti negli ultimi anni – ci hanno insegnato a non dare mai per scontato nulla, neanche l’ “eternità” di un gruppo piuttosto che un altro.
Comunque vadano le cose, c’è un solo modo per rimanere impressi per sempre nella mente e nei cuori dei fan: il ricordo.

Il contributo dei One Direction al mondo musicale è così rilevante che sicuramente i ragazzi saranno ricordati anche attraverso opere pubbliche. Ipotizzando questo, la giornalista di GQ Magazine chiede in quale modo vorrebbero essere ricordati.

Zayn sogna una statua mentre Niall molto democraticamente spiega che sarebbe già bellissimo essere semplicemente ricordati, non importa come.

Il terzo cantante a rispondere alla domanda è Louis che dice che i One Direction saranno probabilmente ricordati come “la band che non ballava”.
E’ noto infatti il rifiuto e l’avversione dei 1D al ballo che contrariamente a molte boyband non includono nelle loro performance.

Questo e molto altro sul numero di settembre di GQ Magazine. Nell’attesa, ecco la copertina di Louis!