Monster University e Cattivissimo Me 2 sono, in ordine cronologico, solo gli ultimi enormi successi commerciali che la categoria film d’animazione ha fatto registrare negli ultimi anni. Ma sebbene il settore sia una gallina dalle uova d’oro, in relazione alla produzione mondiale, sono solo in pochi i film che riescono ad ottenere certi risultati, e di solito coincidono con 3/4 grandi case di produzione, che hanno a disposizione budget consistenti e straordinari professionisti dietro le quinte.
Succede dunque che film come Eco Planet, nonostante veda la firma del thailandese Kompin Kemgumnird, animatore con alle spalle la partecipazione a pellicole come L’Era Glaciale o Tarzan, che da qualche anno ha deciso di andare per la sua strada, venga completamente snobbato dalla distribuzione internazionale.
Eco Planet non sarà un capolavoro, e a differenza di altri suoi colleghi, è fortemente orientato ad un pubblico di bambini, ma resta comunque un film simpatico e apprezzabile che avrebbe meritato la sua chance. Aggiungi il valore del messaggio e tale mancanza aumenta di peso.
Ad ogni modo meglio tardi che mai, ed Eco Planet arriva nelle nostre sale giovedì 25 luglio.
Eco Planet racconta la storia di Sam, figlio del Presidente di Capital State, che durante un’escursione con gli scout si perde nella foresta, e incontra Kim, bambino capace di ascoltare la voce della natura, e sua sorella Nora, protettiva con il fratello e ostile con gli stranieri. A causa del riscaldamento globale il pianeta è in pericolo, e le contromisure utilizzate dal governo hanno creato terribileBestie di Fuoco che stanno distruggendo tutto. Sam, Kim e Nora cercheranno il modo di salvarlo.
Il trailer lo trovate qui.