Alex Cross, recensione – Come distruggere un personaggio


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Alex Cross, recensione - Come distruggere un personaggio
Alex Cross, recensione – Come distruggere un personaggio

Alex Cross – La memoria del killer è l’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo scritto da James Patterson noto per aver creato il personaggio nel 1993 con il il libro Ricorda Maggie Rose, da cui è nata la fortunata serie con protagonista appunto il detective Alex Cross.

Un personaggio riuscito la cui trasposizione cinematografica aveva beneficiato della bravura di Morgan Freeman nei film Il collezionista e Nella morsa del ragno. Ma l’attore statunitense premio Oscar (più 5 nomination) ha oggi 76 anni e sebbene li porti bene, la produzione ha pensato in maniera condivisibile a un rilancio del personaggio. Un rilancio sottolineato nel titolo, in cui per la prima volta appare il nome del detective, a sottolineare la focalizzazione sul protagonista e il cambio generazionale.

Peccato però che l’attore Tyler Perry stia ad Alex Cross come Teocoli sta a Celentano. Gli somiglia, ma la sua versione fa ridere. D’altra parte non si può passare dall’interpretare una matriarca sboccata e aggressiva a un ruolo del genere senza lasciare strascichi, anche se l’intenzione della produzione era proprio quello. Di tutt’altro genere invece la trasformazione di Matthew Fox, la cui interpretazione resta l’unica nota positiva di una pellicola banale e scialba che non rende giustizia nè a lui nè al romanzo originale. E questo nonostante la regia di Rob Cohen, già regista di film come Dragonheart, Fast and Furious e La mummia, che non riesce a tappare i buchi giganteschi della sceneggiatura.

Alex Cross – La memoria del killer  arriva nelle nostre sale giovedi 18 luglio.
Il trailer lo trovate qui.