Creatività: aperti per ferie


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Creatività: aperti per ferie
Creatività: aperti per ferie

Scarse, intangibili, non riproducibili: le idee sono una risorsa preziosa, soprattutto in tempo di crisi, quando si vince con l’innovazione e con la capacità di guardare alle cose in modo nuovo, scoprire opportunità dove gli altri trovano solo minacce. Per fare questo ci vuole talento, è vero, ma il cervello deve essere allenato, stimolato, nutrito. E la settimana enigmistica non basta. Occorre sintonizzarsi su più frequenze, tenere le antenne drizzate ed esser pronti a interpretare i bisogni del momento con un occhio sul presente e uno sul futuro.

 

Un buon consiglio, dunque, è quello di investire bene anche il proprio tempo libero, magari facendo tappa in uno degli eventi in giro per l’Italia, in cui il pensiero è al centro del programma e gli appuntamenti sono studiati per stuzzicare l’inventiva.

Qualche esempio? Sarzana (La Spezia), dal 30 agosto al 1 settembre, ospita l’edizione numero 10 del Festival della mente (www.festivaldellamente.it), la prima rassegna europea dedicata alla creatività, che propone spettacoli e incontri con scienziati, artisti, letterati, storici e filosofi. Del resto, che cosa più della cultura, della creatività, dell’impegno intellettuale può aiutarci a decodificare quanto sta succedendo, a cambiare – anche di poco – una realtà in cui non ci si riconosce più, a darci una nuova tensione positiva?

Full immersion nel pensiero creativo anche con le “Vacanze dell’anima” (www.vacanzedellanima.it), un catalogo inedito di soggiorni anomali, in una manciata di piccoli borghi della provincia trevigiana.

Turismo e incontri dal 20 al 27 luglio, ma anche mostre d’artigianato ed escursioni in bici, perché la mens sana risiede in un corpo sano e allenato. Temi della rassegna sono “Simbolo e Rivoluzione” per guardare in più direzioni, creare opportunità alternative riducendo al minimo il rischio del cambiamento.

Creatività: aperti per ferie

Creare reti di appartenenza e reciproco sostegno: questi sono i “simboli” che potranno attivare quella vera rivoluzione necessaria per fornire alle nuove generazioni l’idea di un futuro verso il quale dirigersi sentendosi parte di “territori e imprese”. Sperimentando linguaggi diversi si stimola la mente, ecco perché da non perdere è anche il Festivaletteratura di Mantova (www.festivaletteratura.it), dal 4 all’8 settembre, con ospiti che provengono dai “pianeti letterari” più vari, da Simonetta Agnello Hornby a Luca Beatrice, da Massimo Cacciari a Lella Costa. Una tradizione del festival è quella dei giovani volontari che supportano l’organizzazione e vengono ospitati in città presso famiglie e studentati.
Non solo spiaggia quindi, per arrivare pronti all’autunno, l’estate 2013 sarà programmata in base ai bisogni della mente, incontrandosi, ascoltandosi e scambiandosi racconti, per ossigenare il cuore e far nascere nuove idee.