Una lite furibonda in una coppia finisce ancora una volta nel sangue. Teatro della tragedia, stavolta, la periferia milanese. Protagonista un albanese di trenta anni, già noto alle forze dell’ordine. L’uomo dopo aver litigato con la moglie l’ha spinta giù dal balcone della propria abitazione. Il corpo della donna ha fatto un volo di nove piani prima di schiantarsi al suolo. La 31enne è morta sul corpo dopo l’impatto. Inutile l’intervento dei soccorsi. L’omicidio è avvenuto a Cologno Monzese dove i coniugi vivevano. Tutto è cominciato con una normale lite.
I toni però si sono esasperati e l’uomo ha cominciato ad aggredire la donna che non ha potuto fare niente per opporsi alla sua furia. L’uomo ha cominciato a spingerla fino a quando non l’ha portata vicino al balcone dell’abitazione. Lì ha commesso l’ultimo, folle gesto spingendola giù dal nono piano e sapendo di non lasciarle scampo. L’omicidio è avvenuto al civico 1 di via Enaudi. Sul posto sono subito intervenuti i carabinieri della stazione locale che hanno subito stretto le manette ai polsi al trentenne. L’accusa è di omicidio aggravato.
I militari stanno ancora lavorando, però, per ricostruire l’esatto movente del gesto. Dalle testimonianze raccolte dai vicini, hanno capito che non era la prima volta che la coppia litigasse. Alcuni tra i vicini hanno infatti dichiarato di averli più volte sentiti urlare nei giorni scorsi. Non è chiaro il motivo della lite e probabilmente solo l’assassino potrà confessarlo. L’uomo dovrà infatti comparire dinanzi ai magistrati per l’interrogatorio di garanzia in cui probabilmente deciderà di ammettere le proprie responsabilità che sembrano essere chiare.