Bologna, donna uccisa trovata in un congelatore


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Una volante della Polizia

Il killer non solo l’ha uccisa colpendola al capo ma poi ha pensato bene di chiuderla in un congelatore per guadagnare tempo, occultando il cadavere e rallentandone la scoperta ed eventuali odori che avrebbero potuto allertare i vicini. Non c’è limite al peggio nella continua strage di donne in Italia. Gli omicidi di genere si “arricchiscono” di un nuovo macabro caso a Bologna. La vittima, una donna di quaranta anni, è stata ritrovata all’interno di un appartamento di via Aldini. Il suo corpo privo di vita è stato rinvenuto all’interno di un congelatore con una vistosa ferita alla fronte che probabilmente ne ha provocato la morte sul colpo.

Sul posto sono intervenuti gli uomini della Polizia di Bologna e della Scientifica che stanno eseguendo le indagini agli ordini della procura locale. Gli agenti hanno ritrovato il corpo della donna nascosto in un sacco. Era in pigiama e non è da escludere che l’aggressione mortale sia potuta avvenire di notte, mentre dormiva. Al momento gli uomini della scientifica non hanno ancora stabilito da quanto tempo il corpo si trovasse in quelle condizioni. Ciò che è certo è che era stato occultato all’interno di un congelatore.

L’elettrodomestico era stato però trasportato all’interno della camera da letto dell’abitazione. Era attaccato alla corrente elettrica e chiuso ermeticamente. Sulla parete della stanza alcune macchie di sangue. Chiaro il piano dell’assassino non solo di occultare il cadavere, ma di tenerlo nel congelatore in maniera da evitarne la putrefazione e allertare i vicini. La polizia è attualmente alla ricerca del fidanzato della vittima.