Quanto costa essere Clark Kent? Pensavo peggio


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Quanto costa essere Clark Kent? Pensavo peggio
Quanto costa essere Clark Kent? Pensavo peggio

In rete sono spesso circolate infografiche che stimavano i costi che i supereroi devono sostenere per poter ricoprire il ruolo che si sono scelti. Per essere Batman o Iron Man è evidente che bisogna essere miliardari (d’altra parte la storia è quella), ma se pensate che per essere Superman basterebbe essere nati sul pianeta Kripton vi sbagliate.

Essere Clark Kent ha comunque un costo, e i ragazzi di netVoucherCodes lo hanno ipotizzato, stabilendo che Superman è indubbiamente il supereroe più parsimonioso di sempre. Ovviamente se Clark utilizzasse il loro sito potrebbe risparmiare ancora di più, ma andiamo ad esaminare queste spese:
Innanzitutto zero costi per viaggiare. Abbonamenti bus, biglietti del treno, aereo o taxi, sono qualcosa di sconosciuto per chi può volare da solo. Zero costi anche per la casa. La sua fortezza di ghiaccio sarebbe potuta costare un occhio della testa ma sui l’è trovata bella e fatta, e vista l’ubicazione sconosciuta al governo io aggiungerei anche zero costi per le tasse (ma i ragazzi che hanno realizzato l’infografica non sono italiani e a certe cose non ci pensano). Inoltre zero costi anche per il frigorifero o il freezer, visto che come appena accennato la casa nell’Artico.

Dunque come costi vivi abbiamo i vestiti, che Clark comprerà di bassa qualità visto che deve continuamente strapparseli per fare in fretta, le camicie e le cravatte.
Sicuramente almeno un paio di scarpe all’anno. Non c’è scarpa che possa resistere a una super puzza più a lungo di così.
Mutande, calzini e cinta, perchè Superman ha tanti poteri ma non quello di far mantenere su i calzoni da soli.
L’equipaggiamento da giornalista, comprensivo di Digital Dictaphone, lo smartphone con twitter, il laptob e il blog, le agende e le penne.
E poi come ogni buon uomo di famiglia Clark manderà i soldi a sua madre? Certo che sì.

Insomma il totale è di $8.555 dollari. Pensavo peggio sinceramente.

Qui sotto l’infografica completa.