Tra cinque minuti in scena, sul palco della vita


INTERAZIONI: 7
Tra cinque minuti in scena, sul palco della vita
Tra cinque minuti in scena, sul palco della vita

Tra cinque minuti in scena è il film che segna il debutto sul grande schermo di Laura Chiossone già regista di pubblicità e clip musicali. Un debutto molto interessante che meriterebbe un’attenzione che il nostro paese non sempre concede a pellicole di genere. Vedi Miele di Valeria Golino (anche per lei esordio da regista) applaudito a Cannes ma molto meno in Italia.

Tra cinque minuti in scena prende tre stili narrativi diversi e li fonde in un’unica storia raccontata con un’esperienza che non ti aspetteresti da un regista all’esordio. L’attrice Gianna Coletti è la protagonista nel ruolo di se stessa. Gianna ha una madre anziana (Anna Coletti) ormai cieca che necessita di cura e assistenza e con cui ha un rapporto schietto e intenso. Questa la parte documentaristica trattata con una delicatezza che rende tutto più intimo.

Tramite il linguaggio teatrale viene invece raccontato il lavoro di Gianna, attrice di teatro, e il cui spettacolo da protagonista che sta preparando, la vede interpretare proprio il ruolo di una donna e del suo rapporto difficile con una madre malata e autoritaria. Si passa dunque continuamente da realtà a finzione, con la strada che unisce i due scenari in cui è la donna ad essere protagonista.

Tra cinque minuti in scena, è un film doloroso, ma allo stesso tempo un film di gioia e di speranza. Un film in cui a vincere è la vita.
In un 2013 caratterizzato nel nostro paese da molti esordi alla regia, questo di Laura Chiossoni, aiutata anche da una bravissima Gianna Coletti, è sicuramente da annoverare tra i meglio riusciti.

Tra cinque minuti in scena arriva nelle nostre sale giovedì 27 giugno.
Il trailer lo trovate qui.