Trema il nord Italia, scossa di terremoto di 5,2 gradi


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Un sismografo dell’Ingv

Torna l’incubo terremoti nel Nord Italia. Questa mattina l’intero settentrione è stato colpito da una forte scossa di terremoto. Il sisma è stato avvertito in tutte le regioni settentrionali e i sismografi hanno calcolato la forza in 5,2 gradi di magnitudo. Una scossa violenta avvertita contemporaneamente dalla Toscana alla Lombardia, passando per la martoriata Emilia Romagna che, ad un anno dal sisma che l’ha sconvolta, torna a temere. L’epicentro è stato il comune di Minucciano in provincia di Lucca. La scossa è stata molto superficiale e per questo avvertita in diverse zone.

Oltre alle regioni vicine all’epicentro, il sisma è stato avvertito chiaramente anche in Liguria da una parte e Piemonte, Veneto e Friuli Venezia Giulia dall’altra. A farne le spese maggiormente è stata comunque la Toscana, epicentro della scossa, dove sono stati diversi i danni provocati dal sisma. Danni riportati soprattutto dalle abitazioni che sono state colpite da crolli in alcune cittadine in provincia di Massa Carrara come Fivizzano e Casole. Lì diverse abitazioni hanno subito il crollo dei tetti.

I vigili del fuoco e la protezione civile hanno dovuto soccorrere anche una persona rimasta ferita dalla caduta di calcinacci nella piccola località di Postella. Come lo scorso anno in Emilia, sono i piccoli centri a subire i danni maggiori. Proprio dall’Emilia sono arrivate diverse segnalazioni e chiamate da parte della cittadinanza giustamente terrorizzata. Anche in Lombardia sono state decine le segnalazioni ed alcune abitazioni sono state evacuate dalla protezione civile. In centinaia comunque le persone, nei vari luoghi dove il sisma è stato avvertito, che sono scese in strada lasciando le proprie case.