L’uomo d’acciaio che non ti aspetti


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L'uomo d'acciaio che non ti aspetti
L’uomo d’acciaio che non ti aspetti

L’uomo d’acciaio è arrivato nelle nostre sale. Il reboot di Superman targato Snyder-Nolan era uno dei film più attesi e lo ha dimostrato a suon d’incassi. Il film però non ha accontentato tutti, e in pole position c’è la critica che in alcuni casi non ha risparmiato anche commenti negativi.

C’era chi si aspettava un tono alla Cavaliere Oscuro, chi alla Iron Man/The Avengers e chi alla Spider-Man, e invece L’uomo d’acciaio non è nessuno di questi. Ma è per forza un male? Io sinceramente penso di no. Il film di Snyder va per la sua strada, con un personaggio e uno stile di narrazione diversi che ne fanno un film nuovo. E allora visto sotto questa luce ecco che tutti i tasselli vanno al loro posto e si comprendono le scelte di regista e produttore.

E’ vero che forse dura troppo, è vero che è un po’ confusionario, è vero che ci sono alcuni buchi nella sceneggiatura, ma è anche vero che resta fortemente godibile e un ottimo film di genere. Dispiace forse il personaggio di Lois Lane, a cui non è stato dato il giusto peso sia nella sceneggiatura, sia per la scelta dell’attrice, che appare sprecata per un ruolo del genere, ma lo spessore (anche fisico) di Henry Cavill riesce a coprire tutto.

La mia perplessità piuttosto riguarda il sequel. Dopo l’imponenza dello scontro e la forza del nemico mi chiedo come gli sceneggiatori riusciranno a conciliare la potenza di questo supereroe con le sue prossime battaglie senza far perdere d’interesse. Se non si farà un lavoro straordinario sulla figura di Lex Luthor (che a meno di colpi di scena dovrebbe essere il prossimo villain), l’esito sarà ancora più scontato di quanto possa essere per questo genere di film. Voi che ne pensate?

L’uomo d’acciaio è arrivato nelle nostre sale ieri 20 giugno.
Il trailer lo trovate qui.