Borghezio contro la Idem: «Puttane e ipocrite in politica»


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Mario Borghezio della Lega Nord

Continuano le uscite infelici dell’europarlamentare della Lega Nord, Mario Borghezio contro il governo. In particolare contro la componente femminile, a conferma di una dilagante misoginia oltre che razzismo. Dopo la Kyenge a finire nel mirino sparainsulti del leghista è il ministro dello Sport, Iosefa Idem. Borghezio ha letteralmente chiamato “puttana” il ministro superando ancora una volta tutti i limiti. Una vera e propria invettiva quella di Borghezio che alla trasmissione Klaus Condicio ha dato il peggio di sé.

«Io non ce l’ho con la signora Kyenge, ce l’ho invece contro questa ministra Idem. Forse le vere puttane non sono quelle che esercitano la professione, sono quelle piene di ipocrisia, politicamente parlando, che dicono una cosa e ne fanno un’altra – attacca senza vergogna Borghezio che continua – Forse le vere puttane sono certi personaggi, donne ma anche uomini, che prostituiscono la funzione di servizio che chi ha uno stipendio pubblico dovrebbe sentire di avere nei confronti dell’azienda che li paga, dell’istituzione che gli dà anche degli onori e dei piccoli privilegi o dei grandi privilegi».

Dichiarazioni senza precedenti condite dalla frase più dura «la galera non si augura a nessuno ma un po’ di gogna sì». Un’uscita da cui si sono dissociati tutti i vertici della Lega critici nei suoi confronti anche per le precedenti dichiarazioni sul ministro Kyenge. Pochi minuti prima della nuova dichiarazione dell’europarlamentare, a Bruxelles il segretario Roberto Maroni si era dissociato pubblicamente dalle dichiarazioni di Borghezio che gli sono valse l’espulsione dal gruppo parlamentare europeo. Commenti duri sono arrivati da tutto il mondo politico e c’è chi come la deputata del Pdl, Elvira Savino lo ha definito un «cavernicolo della politica».