E’ il giorno della seconda prova degli esami di maturità 2013. Prove diverse da istituto ad istituto. La storica versione riservata ai licei classici è stata quest’anno dedicata ad un autore latino. Si tratta di Quintiliano dalla cui opera è stato scelto un passo intitolato “Omero maestro di eloquenza”. Un testo tratto dal libro dieci dell’ istitutio oratoria e abbastanza noto soprattutto agli accademici. Una versione comunque tutto sommato fattibile per i maturandi così come era prevista nel programma del quinto anno anche l’oggetto del compito di matematica riservato ai licei scientifici.
Un problema con alla base il consueto studio di una funzione e una serie di domane tutte concernenti il programma di analisi matematica contemplato nell’ultimo anno di tutti i licei italiani. Anche in questo caso gli esperti hanno definito fattibile il compito riferendosi comunque al programma studiato durante tutto l’anno scolastico. Per quanto riguarda invece gli istituti che hanno come oggetto della seconda prova le scienze sociali, il tema da svolgere era legato alla crisi. Uno studio sugli effetti della recessione economica che ha colpito a più riprese l’intero emisfero occidentale provocando tagli a tutto il sistema. Tema da trattare commentando un passo molto attuale dal libro “Non per il Profitto” di Marta C. Nussbaum, edito nel 2011.
Chiudono il panorama della seconda giornata di esami il tema in lingua straniera per gli istituti linguistici, il problema di disegno geometrico, prospettiva e architettura al liceo artistico e il tema di pedagogia per gli istituti pedagogici. La terza prova sarà invece dedicata ai test sulle altre materie oggetto di studio dei singoli licei trattando un po’ tutti i temi fondamentali dei programmi scolastici.