La Boccassini in corsa per la procura di Firenze


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procuratore aggiunto milano
Ilda Boccassini

Il procuratore aggiunto di Milano, Ilda Boccassini, ha deciso di concorrere per il posto di procuratore capo di Firenze. La sua domanda è stata presentata insieme a quella di altri colleghi per quella che risulta da sempre essere una meta molto ambita per i magistrati. Dopo l’estate, ad ottobre, l’attuale procuratore capo Giuseppe Quattrocchi lascerà l’incarico per aver raggiunto il limite d’età lasciando l’ambita poltrona vuota. Già nel 2008 la Boccassini aveva presentato domanda per il trasferimento alla procura fiorentina ma il posto le venne soffiato proprio da Quattrocchi.

Per candidarsi alla poltrona di Firenze, il magistrato rinunciò anche al ruolo di procuratore generale di Verona ma venne battuta per titoli ed anzianità dall’attuale procuratore. A distanza di cinque anni ci riprova ma anche questa volta la concorrenza è molto aspra. Con lei concorrerà anche un altro aggiunto alla procura di Milano. Si tratta di Armando Spataro, impegnato come lei nel processo a Silvio Berlusconi per prostituzione minorile e abuso d’ufficio occupandosi più in particolare dello stralcio che vede imputati Lele Mora, Nicole Minetti e Emilio Fede.

A cinque anni di distanza la Boccassini ha comunque maturato ulteriore esperienza in un incarico direttivo che costituisce un titolo di vantaggio in questo tipo di concorsi. Il prossimo procuratore di Firenze si troverà a dover far fronte ad inchieste molto importanti. Alcune che vedono imputate ancora politici ed in particolare del Pdl come Denis Verdini e Massimo Parisi indagati per i presunti finanziamenti illeciti ricevuti dalla società editrice del “Giornale della Toscana”. Inoltre resta ancora aperta anche l’inchiesta sulle stragi di mafia del 1993.