Display flessibile: dal Nexus 4 al Nexus 5 ecco la vera differenza annunciata da LG


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Nexus 4
Nexus 4

Il Nexus 4 non potrà di fatto competere con il suo successore, il Nexus 5, almeno sotto un’aspetto ben preciso, ossia il suo display. Dallo schermo tradizionale, l’evoluzione per la sua versione flessibile è più che mai concreta e possibile, in quanto appena annunciata da LG e prossima al suo lancio, sicuramente entro il 2014.

Che LG avesse in  serbo questa tecnologia già era noto: tra l’altro, da tempo, sappiamo anche che un competitor di tutto rispetto dell’azienda, ossia Samsung, al CES 2013, ha presentato un progetto del tutto simile, anche se, per ora, ancora non utilizzato su alcun device, nè uno smartphone, nè un tablet.

Se il Nexus 4 non ha potuto godere di questa tecnologia, lo farà, al contrario, il Nexus 5 dando per certo, almeno come si presume, che il device verrà progettato appunto da LG. Nonostante gli ultimi rumors indicherebbero la Sony nella rosa dei candidati dei produttori papabili produttori del prossimo device, LG resta la più quotata come partner Google, anche per il buon risultato dell’esperienza dell’attuale smartphone in commercio. Ebbene se così dovesse essere confermato, dei nuovissimi schermi OLED flessibili potrebbero presto arrivare sul mercato. 

Secondo Frank Lee della LG, infatti, l’aziendasta proprio per iniziare la sua produzione di schermi così rivoluzionari. Da parte del responsabile della multinazoionale non è giunta alcuna conferma che l’impiego di un simile componente avverrà sul successore del Nexus 4 ma è anche vero che la messa in commercio dei display su nuovi prodotti, avverrà entro la fine dell’anno, esattamente nel periodo stimato per il lancio del Nexus 5.

Lee fa riferimento a display delle dimensioni di 4.5 pollici ma non è affatto da escludere che la medesima tecnologia, sin da subito, sarà impiegata anche su di diverse e più importanti dimensioni, fino a riguardare anche i tablet di taglia superiore ai 10 pollici. Una conferma sulla nuova partnership tra Google ed LG viene anche dal fatto che lo stesso Lee ha chiaramente affermato che i display in questione non verranno utilizzati solo sui prodotti proprietari ma anche su quelli di altre aziende anche concorrenti. Come escludere, dunque, Google, già partner dopo il Nexus 4?

Le ultime dichiarazioni, in effetti, aprono anche ad una nuova possibilità: sia che il dopo Nexus 4 sia LG o meno, è più che probabile che a Mountain View si approfitti di questa tecnologia, almeno per la componete display che, di certo, farà gola anche a molti altri produttori mondiali. Chissà, piuttisto se Samsung, dopo la presentazione del CES 2013 , non riuscirà a giocare d’anticipo sul suo rivale.