Cervello e futuro, voglio rifare esame di maturità


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Maturità

So che gli esaminandi mi odieranno e mi prenderanno per matto. Ma dopo aver letto le tracce della prova d’italiano voglio rifare l’esame di maturità. Le suggestioni proposte ai ragazzi sono di straordinaria qualità. Si afferma l’idea che il successo della vita non sia  solo frutto della competizione ma anche della cooperazione creativa, s’invita ad investire sul cervello e sulla ricerca, si lancia lo sguardo ai BRICS un acronimo che indica i paesi emergenti sulla scena mondiale: Brasile, Russia, India, Cina, Sudafrica.

Confesso che avrei avuto difficoltà a scegliere la mia traccia, ma di certo mi sarei appassionato nello svolgimento del tema senza dover ricorrere di nascosto all’iphone versione moderna della cartucciera d’antan. Il mio esame di maturità è lontano, l’ho sostenuto nel millennio scorso, nella torrida estate del 1984. Scrissi degli esami che non finiscono mai e della necessità per tutti e ciascuno nella vita di aver sempre momenti cruciali di verifica umana, professionale, sociale.

Avevo già letto all’epoca centinaia di libri ed altri ho continuato a leggerne nella mia vita. Sono sempre convinto che il numero di libri letti possa far realmente la differenza; ne ho avuto qualche prova importante. Poi però quando mi guardo intorno a volte mi prende lo sconforto. L’Italia è un paese che non crede più nel merito, nella ricerca, nell’investimento sul futuro. E non a caso il Bel Paese è fuori dalla lista dei BRICS. Anche per colpa di un sistema scolastico inadeguato.

Quanti professori “ciucci” , con tutto il rispetto per il nobile quadrupede, ho incontrato nella carriera scolastica mia e dei miei figli. E quanti professori sarebbero in grado di svolgere le tracce assegnate ai loro alunni ai quali di certo non hanno spiegato o saputo spiegare gli argomenti proposti? Chi supererà questa prova avrà attinto alla farina del suo sacco ed ai libri letti in proprio. Dopo aver consegnato il tema avrà diritto ad esser felice ma anche ad incazzarsi come una iena contro una scuola ed un’Italia che non l’ha preparato adeguatamente all’esame ed alla….vita