Era nato addirittura nell’ottocento. Era riuscito a vedere tre secoli diversi, due guerre mondiali e tutta l’evoluzione della tecnologia dal telegrafo ad internet. E’ morto l’uomo più vecchio del mondo, il giapponese Jiroemon Kimura, all’età di 116 anni, ribattezzato il nonno del mondo. Il suo è stato un vero e proprio record di longevità che gli è valso anche l’iscrizione nel Guinness dei primati. L’anziano si è spento nella casa di cura dove era ospite a Kyotango durante la notte. Non soffriva di nessuna malattia ed è morto di vecchiaia nella struttura che lo ospitava a poche centinaia di metri dalla sua abitazione.
L’uomo era nato il 19 aprile 1897 e aveva sette figli, quattordici nipoti e trentanove pronipoti. In molti gli hanno chiesto in passato quale fosse il suo segreto. A chi gli faceva questa domanda rispondeva sempre di aver condotto una vita sana senza eccessi. Non aveva mai fumato ed aveva sempre seguito un’alimentazione sana. Diceva di non avere particolari preferenze sul cibo e mangiava di tutto e soprattutto non mangiava mai troppo. Diceva infatti di riempire il suo stomaco per quattro – quinti, mai di più.
Jiroemon Kimura non è però l’unico caso di longevità nella sua città. Kyotango è un vero e proprio caso da studio. Nella cittadina, di circa sessantamila abitanti, vivono almeno un centinaio di centenari. L’ennesimo record per la cittadina giapponese che non può essere solo frutto di un caso. Per questo motivo alcuni studiosi stanno dando vita ad una ricerca approfondita per cercare di stabilire quali siano le cause di tanta salubrità.