
L’aggiornamento del Samsung Galaxy S Advance, almeno quello effettuato anche con firmware ufficiali ma stranieri, invalida la garanzia. Non usa mezzi termini la divisione Samsung Mobile Italia che chiarisce, una volta per tutte, la questione, sulla sua pagina Facebook ufficiale.
Chi ha già effettuato l’update ad Android 4.1.2, facendo riferimento ai firmware polacco, tedesco o lussemburghese, rischia l’invalidazione della garanzia e dunque l’assistenza gratuita in caso di guasti e problemi tecnici.
Per quanto, in effetti, l’aggiornamento del Samsung Galaxy S Advance sia stato effettuato da moltissimi utenti con i firmware stranieri già citati e con tutti gli altri già disponibili, con la certezza di non modificare il counter degli update che, di fatto, comporta un’azzeramento dell’assistenza free da parte del produttore, Samsung Italia ci ha tenuto a precisare che, in ogni caso, modificare il sistema operativo originale, comporta la fine del rapporto di assistenza senza pagamento.
Niente ROM, dunque, ma neanche firmware ufficiali esteri per l’aggiornamento del Samsung Galaxy S Advance che, di fatto, potrebbero, per Samsung Italia, provocare danni al device di cui non c’è alcuna assunzione di responsabilità. Dopo le parole pacate dei giorni scorsi con cui Samsung Italia aveva chiesto anche scusa agli utenti per il mancato rilascio dell’update a Jelly Bean, si passa ora alle maniere forti.
Probabilmente la questione Android 4.1.2. sta assumendo delle proporzioni impensabili per la stessa Samsung. La lunga attesa e la relativa rivolta web è figlia, in realtà, dellostesso successo commerciale dello smartphone. La settimana, come raccontato stamattina, poi, era già iniziata male, con la notizia che, in Sud America, ancora oggi. anzichè l’aggiornamento del Samsung Galaxy S Advance a Jelly Bean, è stato pubblicato Gingerbread Android 2.3.6. Insomma, la situazione, al momento, non è delle migliori.