Paulette è il nuovo film del francese Jerome Enrico, già regista del noir L’origine du monde, che arriva al cinema in un momento in cui potrebbe raccogliere più attenzione di quanto previsto. La cosa infatti è già successa in Francia con oltre un milione di persone entrate in sala, che hanno visto nella protagonista la reincarnazione del momento di crisi.
Paulette è una donna di terza età, inaridita dalle mille difficoltà che una pensione troppo leggera e una vita isolata in periferia, inevitabilmente creano nella sua vita. Paulette rovista tra gli scarti dei mercati e nei cassonetti, mentre vede quello che era il suo mondo, sgretolarsi sotto i colpi della crisi economica e della globalizzazione, e sviluppa un odio verso chiunque non è della sua razza. Per non parlare del cinese che ora gestisce la sua ex attività.
Una premessa, questa del regista, volta a giustificare la scelta dell’anziana signora di diventare spacciatrice di droghe leggere, iniziando a sfornare dolci in casa con l’aggiunta di hashish e distribuendoli direttamente per strada. Se di lei non sospetta neanche suo genero poliziotto le cose saranno veramente facili. Un’esperienza forte che la porterà a contatto con quel mondo dal quale si era isolato e che le farà cambiare molti punti di vista.
Inevitabile dunque per il film Paulette l’accostamento con L’erba di grace, film del 2000, vincitrice di un Golden Globe, ma erano altri tempi e oggi come detto guardiamo questa commedia con occhio diverso. Una commedia oltretutto simpatica che conferma come la Francia sia a suo agio nel genere. Cosa che sinceramente non mi sarei aspettato qualche anno fa. Ottima anche l’interpretazione di Bernadette Lafont. Se questa commedia ha avuto un grande successo il merito è anche il suo.
Paulette è arrivato nelle nostre sale ieri 6 giugno.
Il trailer lo trovate qui.