Ain’t them bodies Saints, l’ottimo esordio di David Lowery


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Ain't them bodies Saints, l'ottimo esordio di David Lowery
Ain’t them bodies Saints, l’ottimo esordio di David Lowery

Ain’t them bodies Saints è un film indipendente diretto da David Lowery (che lo ha anche scritto) presentato quest’anno alla Settimana Internazionale della Critica a Cannes e al Sundance Film Festival, riscuotendo  buoni consensi nel primo caso e vincendo il Cinematography Award nella categoria film drammatico nel secondo.

Ed infatti già dal trailer si intuisce la bellezza di questo lavoro. E il termine bellezza non è usato a caso visto il forte impatto visivo che il regista riesce a impressionare sulla pellicola. Una bellezza in cui si sente forte l’influenza di Terrence Malick. Bastano i primi trenta secondi del trailer (ma forse anche meno) a  far scattare immediatamente l’associazione.

Ain’t them bodies Saints racconta la storia di due amanti che hanno commesso vari crimini. Braccati dalla polizia in una casa di campagna vengono arrestati dopo una sparatoria. Nonostante però sia stata la ragazza a ferire uno dei poliziotti è l’uomo, Bob a prendersi la colpa e a scontare il reato più grave. Dopo alcuni anni di prigionia però Bob evade e si mette alla ricerca della sua compagna e della figlia nata quando lui era in prigione. Una trama a tinte drammatiche probabilmente già vista ma che grazie alle esordienti ma sapienti mani di David Lowery e le ottime interpretazioni di Casey Affleck e Rooney Mara danno vita a un film emozionante e coinvolgente. Il che non è per niente facile da ottenere quando lo stile è quello di Mallick.

Ain’t them bodies Saints arriva nelle sale Usa ad agosto.
Il trailer lo trovate qui.