La grande bellezza è il nuovo film del napoletano Paolo Sorrentino, già regista di This Must Be the Place con Sean Penn e soprattutto de Il Divo, che nel 2008 gli è valso il Premio della Giuria a Cannes. Festival, quello francese, che anche per questa edizione ha voluto in concorso il film del regista.
Come già detto infatti, La grande bellezza è stata proiettata ieri al pubblico, mentre il giorno precedente, alle proiezione per la stampa aveva ottenuti applausi e silenzi. Questo perchè come anticipato nel titolo, per quest’opera il giudizio diventa fortemente soggettivo. Sorrentino ci propone un quadro, con sfondo Roma, dinanzi al quale si può svenire come il turista giapponese ad inizio film, o si può restare disincantati come il suo protagonista Joe Gambardella, 65 anni, giornalista e scrittore di un unico grande romanzo.
Si parla di bellezza e quindi anche del suo opposto, con i due valori che ovviamente volano oltre i canoni estetici. Non è dunque la storia a farla da padrona. Ed infatti a metà del film la pellicola ha già raccontato tutto. Ma sono tutti i vari personaggi, le loro ossessioni, le loro paure e le loro debolezze, mascherate e in cerca di rivalsa in alcuni casi, fondamentalmente rassegnate in altre. Forse manca una grande sceneggiatura ma come al solito c’è un grande regista. E anche un grande attore, Tony Servillo, qui alla sua quinta collaborazione con Sorrentino. Nel cast anche Carlo Verdone, Sabrina Ferilli e Serena Grandi.
La grande bellezza è arrivata nelle nostre sale ieri 21 maggio in contemporanea con la sua proiezione a Cannes.
Il trailer lo trovate qui.