Partito il “Tutti a casa Tour”. Grillo: «siamo al 30%».


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Grillo ad Avellino
Beppe Grillo ad Avellino

E’ partito ieri sera con la tappa di Avellino il “Tutti a casa Tour” di Beppe Grillo a sostegno dei candidati del Movimento Cinque Stelle in corsa per le amministrative in diversi comuni italiani. Come sempre Grillo è stato un fiume in piena ed ha incontrato una piazza gremita ad attenderlo. «Siamo al 30% e adesso ci temono» ha esordito il portavoce del Movimento che ha affrontato alcuni nodi fondamentali del dibattito politico degli ultimi. A cominciare dalla questione diaria rispondendo a chi nei giorni scorsi parlava di spaccature all’interno del movimento.

«Restituiremo la parte di diaria che avanza – conferma Grillo che poi accusa – andassero a vedere quelli del Pdl e del Pd meno elle quanto trattengono di diaria». Grillo ha definito inconcepibili certe critiche soprattutto in considerazione del fatto che il movimento ha restituito finora un totale di quarantadue milioni di euro di rimborsi elettorali. Grillo si è poi soffermato sulla situazione politica del paese ritenendo ormai il M5s pronto a governarlo. «Ci prenderemo il paese in maniera democratica – ha urlato alla folla aggiungendo – saremo la protezione civile di questo paese che ci lasciano in macerie ma l’importante è che vadano tutti a casa».

Grillo si è poi scagliato contro i poteri forti, certa stampa compresa, che sta facendo di tutto per demonizzare il movimento con opere di dossieraggio su di lui e Casaleggio. Ha ricordato come i suoi conti siano online e trasparenti mentre gli altri partiti hanno occupato tutte le cariche politiche senza tenere conto della forza politica dei Cinque Stelle. «Continuano a snobbarci, a considerarci quelli che vivono dietro al computer, ma siamo la prima forza politica del paese e a differenza loro siamo in piazza. Loro non possono più presentarsi davanti alla gente».