Sta per piovere, ma in sala siamo coperti


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Sta per piovere, ma in sala siamo coperti
Sta per piovere, ma in sala siamo coperti

Nonostante la somigliante metafora metereologica del titolo, questo post non è il prosieguo di quello precedente, anche se a livello di contenuto troveremo alcune affinità. Infatti, dopo aver parlato dell’ottimo No, I giorni dell’arcobaleno del cileno Pablo Larraìn, mi faceva piacere mettere, se non proprio sull’altro piatto della bilancia, ma almeno sotto gli stessi riflettori il film Sta per piovere dell’italiano Haider Rashid.

Di padre iracheno e madre italiana, il regista, nato a Firenze, arrivato al suo quinto lungometraggio cinematografico, ha con il suo cinema affrontato più volte tematiche personali. E anche se Sta per piovere non è un film autobiografico, sicuramente Rashid ha nei confronti del tema trattato, una sensibilità maggiore, che riesce a perfettamente a trasmettere alla pellicola.

Sta per piovere racconta la storia di Said, ragazzo nato a Firenze da genitori algerini, italiano dunque come chiunque altro, ma la cui permanenza nel suo paese gli viene minacciata quando il padre perde il lavoro a causa del suicidio del proprietario della sua azienda. Senza un lavoro per la famiglia, scattano una serie di pratiche burocratiche che culmineranno con il non rinnovamento del permesso di soggiorno e dunque la conseguente espulsione. Said, nato e vissuto in Italia, viene costretto quindi a tornare in Algeria, un paese che non è il suo, di cui probabilmente conosce il nome e la storia ma in cui non ha mai messo piede. Ma Said non ci sta e si appella ad avvocati e stampa per attirare l’attenzione su un problema che non riguarda solo lui ma tutta una generazione.

Sta per piovere è un film lineare, con un taglio reale dato che reale è il problema di cui si parla. Niente costruzioni scenografiche, niente orpelli o messaggi da scovare nelle sfumature di un’inquadratura. E’ una telecamera accesa su una storia italiana.

Sta per piovere arriva nelle nostre sale il 9 maggio.
Il trailer lo trovate qui.