The Bay, portiamo pazienza


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The Bay, portiamo pazienza
The Bay, portiamo pazienza

The Bay è l’ennesimo horror in stile documentario con l’ennesima fotocopiata trama, in cui gli abitanti di una tranquilla cittadina vengono infetti da un virus e iniziano a trasformarsi. Verrebbe veramente da gridare basta, di darci quantomeno una pausa di qualche anno, e invece non si può.

Non si può perchè il film in questione porta la firma autorevole di Barry Levinson, ossia il regista di film come Il migliore, Good Morning Vietnam, Sleepers e soprattutto Rain Man – L’uomo della pioggia, pellicola che nel 1989 gli valse meritatamente l’Oscar per la miglior regia.

Ma la squadra vincente non finisce qui visto che a produrre troviamo Jason Blum e tutta la combriccola dei piccoli budget dai grandi successi (il franchise Paranormal Activity su tutti), e in molti casi anche di qualità (Sinister, Insidious).Se aggiungiamo pure che il film è arrivato secondo al Toronto Film Festival tra i film preferiti dal pubblico, non resta che portare pazienza. Becchiamoci sto horror, con la promessa però che se dovesse stimolare la peristalsi, faremo tutti una colletta per pagare qualche sceneggiatore emergente dalle idee nuove.

The Bay è ambientato nella città di Chesapeake Bay, una piccola cittadina del Maryland dal fortissimo legame con l’acqua, che nutre sia gli abitanti che l’economia, vede improvvisamente diffondersi proprio in questo elemento dei terribili parassiti che una volta ingeriti proliferano e acquisiscono il controllo del corpo e della mente.

The Bay arriverà nelle nostre sale il 6 giugno.
Il trailer lo trovate qui.