Bambini contesi e genitori irresponsabili


INTERAZIONI: 7
Divorzio e bambini

E’ tristissima la vicenda dei due bambini contesi di Battipaglia. I due innocenti sono finiti al centro di una complessa vicenda giudiziaria e di un turbine mediatico laceranti. La separazione dei genitori si è presto trasformata in uno scontro feroce per l’affidamento dei figli.

Lungi dal perseguire l’interesse dei minori – che la legge indica come unico punto di riferimento quando si dissolve il rapporto tra i genitori – i due ex coniugi hanno usato i figli come arma l’un contro l’altro. Il padre è stato accusato di molestie sessuali, la madre di aver plagiato i figlioli mettendoli contro il padre.

I due bambini, di sette ed otto anni, sono stati adesso affidati ad una casa famiglia del capoluogo dove gli animatori cercheranno di ricostruire una normalità familiare e domestica dopo le terribili pressioni psicologiche e mentali di questi anni. Ma c’è da chiedersi come sarà possibile riuscire in questa impresa dopo il tremendo clamore mediatico suscitato da un video realizzato e diffuso dalla madre? La donna, che ben conosceva il provvedimento del Tribunale nei suoi riguardi, ha registrato i commenti dei figli nei giorni precedenti l’intervento della Polizia per l’esecuzione dell’ordinanza.

“Non siamo orfani” dicono i bambini quando gli spiegano che la casa famiglia è un luogo dove i più piccoli sono trasferiti quando non hanno più il papà e la mamma. I due fratellini temono addirittura di “esser uccisi” con il linguaggio ingenuo dell’infanzia che ha spopolato in rete al punto che qualcuno organizza fiaccolate di solidarietà nei riguardi della mamma definendo aguzzini i poliziotti ed il Tribunale. Una tragedia umana e familiare inquietante con l’aggravante della diffusione in rete.

E’ facile scatenare la commozione quando si denuncia la sottrazione dei bimbi ad una madre. Ma dietro questa terribile decisione c’è un lungo lavoro d’indagine che va rispettato. Di certo madre e padre non hanno saputo comporre civilmente i loro dissidi e si sono presi la responsabilità di distruggerne l’innocenza in modo tanto brutale. Ai bambini un adulto riesce a far dire cosa più gli aggrada e fa comodo. Le successive indagini ci aiuteranno a comprendere la piena verità sulla vicenda ma sotto le macerie di un matrimonio fallito restano adesso il pianto, lo sconcerto, il dolore ingenuo di due innocenti strumentalizzati.