Windows 8 è stato senza ombra di dubbio il sistema operativo più discusso degli ultimi mesi. Il suo rilascio, infatti, ha avuto delle pesanti conseguenze per il mercato pc, ma probabilmente non come le case produttrici potevano sperare, alla luce della politica dei prezzi che è stata applicata dal colosso di Redmond.
Come molti sapranno, infatti, per un periodo nemmeno così insignificante, il passaggio da Windows 7 a Windows 8 ha comportato un costo davvero limitato per gli utenti, generando in questo modo un involontario incentivo a non acquistare un nuovo pc per toccare con mano il nuovo OS concepito da Microsoft. Non è un caso che IDC ha registrato nell’ultimo trimestre un calo del 14% nella vendita di pc, per un valore che non ha precedenti (negativi) da oltre vent’anni a questa parte.
Secondo quanto riportato da Pcworld.com, Windows 8 non ha pertanto responsabilità dirette, in termini di presenza dello stesso sistema operativo sulle macchine in commercio, ma, allo stesso tempo, non si può certo tralasciare il fatto che i suoi numeri complessivi non siano certo stati all’altezza delle aspettative, durante la vigilia del suo lancio sul mercato.