Il lercio, James McAvoy è Robbo, ma il film sarà il romanzo?


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Il lercio, James McAvoy è Robbo, ma il film sarà il romanzo?
Il lercio, James McAvoy è Robbo, ma il film sarà il romanzo?

Quanto è importante la fotografia di un film? Se avete letto il romanzo di Irvine Welsh Il lercio, vi risponderete da soli a questa domanda guardando il trailer vietato ai minori di Filth (titolo originale anche del romanzo), adattamento cinematografico del libro.

Bruce Robbo Robertson (il protagonista)  è un concentrato di brutalità, perversione e decadenza e il mondo in cui si muove (il mondo che vediamo attraverso i suoi occhi e quelli del suo verme solitario), ne è un inevitabile riflesso. La fotografia e dunque di conseguenza anche la regia, mi sembrano invece troppo pulite. Avverto una netta distinzione tra quello che è il personaggio (ma perchè lo conosco avendo letto il libro) e il suo ambiente. Sarà voluta? Io avrei preferito di gran lunga un taglio alla Trainspotting (altro grande romanzo di Welsh), e lo so che la richiesta è troppo facile visto il successo che ha avuto il film, però mi sembra l’unica adatta. Cioè l’unica adatta se si vuole riportare in immagini la storia de Il lercio.

Però c’è un dettaglio importante che può far comunque ben sperare nella salvezza della sua anima (del romanzo non del protagonista. Per quella ci vuole un intervento direttamente dall’alto), ed è che a produrre il film è lo stesso Irvine Welsh.

Ora però, visto che tutta questa disquisizione comunque nasce solo dall’impressione che mi ha fatto la fotografia, non vedrei la fine di questo articolo se iniziassi a parlare del Robbo interpretato da James McAvoy. Quindi vi passo la palla. Vi sembra abbastanza lercio?

Il trailer vietato ai minori di Filth lo trovate qui.