Il regista Lars von Trier può avere idee che non tutti condividono, però quando dice che Olga Kurylenko è stata la Bond Girl più sexy della storia, può non avere ragione al 100%, ma non puoi che essere dalla sua parte. Ossia quella degli estimatori della modella attrice ucraina naturalizzata francese, il cui fascino innegabile produce attrazione, e che, soprattutto dopo le sue ultime interessanti interpretazioni in Erased e 7 psicopatici, rende la sua presenza sullo schermo ancora più pesante.
Mettile vicino una big star come Tom Cruise e il gioco è fatto penserete voi. E invece no. Cioè dipende a cosa state pensando, ma se vi riferite alla bellezza del film, la risposta è no. Come dite? Ma c’è pure Morgan Freeman? E daje, vi dico di no. Se i singoli elementi bastassero a determinare il successo di un progetto, il Brasile vincerebbe tutti i mondiali.
E anzi visto che se ne è parlato, Oblivion è proprio questo, un mondiale. Un film in cui sono stati inseriti tanti elementi quante le squadre di un mondiale, e tutti in competizione tra di loro. Ma i mondiali piacciono, direte voi sancendo quello che forse sarà il destino di questo film bello e spettacolare soprattutto dal punto visivo, ok ma il merito però è un altro discorso. Con Oblivion, costato circa 160milioni di dollari, il regista Joseph Kosinski (Tron: Legacy) poteva, o forse aveva il dovere, di fare di meglio, e invece alla fine questo film ha finito per avere la stessa leggerezza della graphic novel (sempre del regista) da cui è tratto.
Oblivion arriva nelle nostre sale oggi 11 aprile.
Il trailer lo trovate qui.