Behind the Candelabra potrebbe non arrivare nelle nostre sale e sarebbe un peccato. Attenzione, non parliamo nè di supereroi nè di zombie, vampiri o di incredibili effetti speciali (anche se ancora non mi spiego come faccia Michael Douglas a sembrare così giovane), ma della vita del musicista Liberace, un personaggio unico che con la sua musica (e il suo modo di essere) ha segnato il trentennio a partire dagli anni 50 e influenzato/ispirato moltissime persone e artisti.
Ad interpretarlo, come già accennato, uno strepitoso Michael Douglas che ha voluto questa parte a tutti i costi. E quando un attore un certo personaggio se lo sente cucito addosso non si può non notarlo. Il pretesto intorno al quale ruota la narrazione è la tormentata storia d’amore tra il musicista e il suo giovane autista (di limousine) Scott Thorson interpretato da Matt Damon.
A dirigere la pellicola un’altra garanzia, ossia Steven Soderbergh, che con questo film pone fine ai suoi impegni cinematografici prima del periodo di pausa dal cinema più volte annunciato, ma che questa volta pare sia ufficiale. Ma veniamo all’assunto iniziale. Il film potrebbe non arrivare nelle nostre sale perchè è stato prodotto dalla HBO (l’unica che non si è tirata indietro dinanzi a un film definito troppo gay dai suoi detrattori) e negli usa sarà passato il 26 maggio sulla tv via cavo, anche se successivamente potrebbe comunque raggiungere il proiettore. Così come potrebbe raggiungere Cannes, dove potrebbe essere presentato fuori concorso proprio alla prossima edizione.
Il trailer di Behind the Candelabra lo trovate qui.