Bianca come il latte, rossa come il sangue. Nessuna via di mezzo


INTERAZIONI: 7
Bianca come il latte, rossa come il sangue. Nessuna via di mezzo
Bianca come il latte, rossa come il sangue. Nessuna via di mezzo

Bianca come il latte, rossa come il sangue è un film italiano tratto dall’omonimo romanzo di Alessandro D’Avenia, giovane professore siciliano che  con questo suo libro di esordio è riuscito ad imporsi all’attenzione internazionale. Il romanzo Bianca come il latte, rossa come il sangue, infatti è diventato presto un best-seller ed è stato pubblicato in 20 paesi stranieri.

E a trasformare le pagine scritte in immagini digitali (i tempi cambiano) ci hanno provato lo stesso D’Avenia, che ha lavorato alla sceneggiatura insieme a Fabio Bonifacci, e Giacomo Campiotti già regista del bellissimo Come due coccodrilli (nomination al Golden Globe come Miglior film straniero).

Ci sono riusciti? Vediamo. Bianca come il latte, rossa come il sangue è una storia che parla di adolescenti, ma lo fa attraverso il tema forte della malattia e della morte. E il titolo stesso annuncia la giovane visione del protagonista per cui esistono solo due colori, il bianco della noia, del silenzio, della sofferenza e il rosso della passione, dell’amore della gioia. Colori che lentamente però finiranno per sovrapporsi quando la ragazza da lui amata scoprirà di avere la leucemia e dovrà affrontare la malattia. Una doppia visione di cui è pervasa anche la narrazione della storia con una prima parte più scanzonata e una seconda troppo drammatica. Ed è forse proprio questa la pecca del film. Manca una connessione tra le due parti che ne eviti lo scontro autodistruttivo. Uno scontro di cui nonostante la colonna sonora troppo presente, si avverte comunque il rumore.

Bianca come il latte, rossa come il sangue arriva nelle nostre sale domani 4 aprile. Il trailer lo trovate qui.