Lo squalo che sorride


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Energia del sorriso

Nonostante i clowndottori è stata una giornata dura al Monaldi di Napoli. Non è mai facile incontrare il sorriso di una bambina collegata ad un cuore artificiale. E’ tremendo guardare un corpicino martoriato dalle flebo che trova la forza di applaudire un carosello di bolle di sapone generato da una ragazza con il naso rosso.

E’ stata una giornata dura ma ci ha aiutato a capire quanto importante sarà il lavoro dei clowndottori che si sono formati grazie ad Optima Italia ed all’associazione Energia del Sorriso.

Il gruppo di volontari ha ricevuto il diploma finale dal primario di cardiochirurgia pediatrica Giuseppe Caianiello, dal direttore generale dell’ azienda ospedaliera dei colli Antonio Giordano e dall’attore Gino Rivieccio uno che di risate se ne intende davvero. Con loro anche Antonio Pirpan ed Ilaria Caruso due dei fondatori di Energia del Sorriso. La clowterapia è una cosa seria, lo certifica anche la Federazione Nazionale ClowDottori che ha apprezzato il lavoro formativo svolto da Glauco Siviero “Fischietto” con i volontari che adesso svolgeranno il loro servizio nei reparti pediatrici della Campania. Ridere aiuta a vivere meglio, libera energie positive, permettere di sopportare lunghe degenze e trattamenti medici invasivi. Lo dimostrano le ricerche scientifiche ma anche la pratica quotidiana di un reparto ospedaliero d’eccellenza che sembra un luna park colorato al punto che – è davvero successo – qualche bambino quasi non voleva tornare a casa dopo il ricovero.

L’attività dei clowndottori ha riscosso subito grande successo. Giochi di prestigio, palloncini colorati, smorfie e nasi rossi hanno movimentato la giornata coinvolgendo anche il personale medico e paramedico. Professionalità ed umanità, capacità d’improvvisazione ed ascolto, simpatia e totale collaborazione. Queste le doti dei clowdottori che contribuiscono ad umanizzare i reparti ospedalieri mettendo sempre al centro i piccoli pazienti e le loro famiglie. Nella stragrande maggioranza dei casi il sorriso accompagna la felice conclusione del ricovero. Purtroppo talvolta l’epilogo è tragico. Non c’era più nulla da fare per Angela ( è un nome di fantasia perché ci piace immaginare che sia davvero diventata un angelo del Paradiso) che non poteva neanche esser sedata. Nel delirio  s’imbatteva in uno squalo tremendo con i denti sgranati. La clowndottore ha trasformato questo incubo in un sogno fantastico convincendo la bambina che una bolla di sapone era una perla in fondo al mare. Una perla che cambiava colore a seconda di quel che l’ostrica mangiava. Angela rise a lungo poi disse che era stanca. E lo squalo? C’è sempre – disse la bambina – ma adesso i denti sorridono. Angela si addormentò sorridendo e non si è più svegliata.

Per seguire le attività dei clowndottori e per contribuire alle attività dell’associazione consulta il sito www.energiadelsorriso.it