“Justin Bieber è cambiato e merita di morire”.Torna lo psicopatico che voleva ucciderlo


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Justin Bieber

Non sembra essere finito l’incubo di un attentato per Justin Bieber. Il piano per ucciderlo è ancora attivo e a dirlo è l’uomo che venne scovato ad organizzarlo. Torna alla ribalta l’uomo accusato di aver complottato per organizzare un attentato alla star canadese con un nuovo piano. Ha detto di aver modificato il vecchio perché anche la star è cambiata. Il pregiudicato si chiama Dana Martin e sta scontando due ergastoli per aver rapito e ucciso un ragazzino di quindici anni.

 

 

Con lui ad architettare il primo piano ci sarebbe dovuto essere un complice sconosciuto all’esterno del carcere e l’obiettivo era quello di uccidere e castrare la star. Il folle complotto però venne scoperto da una guardia carceraria che denunciò tutto. Dopo il primo fallimento però, il criminale sembra voler tornare all’attacco di Justin Bieber con un altro piano. Lo ha dichiarato dicendo che non si è fermato nonostante sia stato scoperto e sta solo mettendo a punto un nuovo escamotage aggiungendo poi un inquietante «pensavate veramente che mi sarei fermato??».

 

Al momento è però detenuto in stato di isolamento ma ha comunque avuto modo di raccontare le sue intenzioni e sembra anche le motivazioni che lo spingono a voler fare del male alla star.

Justin  Bieber è diventato un suo obiettivo perché «è cambiato, e questo mi ha fatto arrabbiare» giurando poi di non volersi fermare. Nel corso dell’intervista attraverso la quale sono venute fuori le sue nuove intenzioni, Martin ha anche fatto vedere un tatuaggio raffigurante Bieber sul polpaccio. Ha infine blaterato riguardo il fatto che preferisca Bieber rasato anziché con i capelli. Possibile che il suo piano sia dettato solo da un cambio di look? Per adesso però i suoi propositi sono stati intercettati e la telefonata in cui li svelava al complice resi pubblici e sembra che la star dovesse essere colpita a New York nel corso del suo show al Madison Square Garden.