Zimmerman è il primo musicista ad entrare a far parte della selezionatissima famiglia di intellettuali statunitensi che hanno come obiettivo quello della promozione e valorizzazione della cultura e delle arti negli Stati Uniti. Un riconoscimento prestigiosissimo per il rocker ammesso nell’elite della cultura americana grazie alla sua «capacità di influenzare la cultura americana», oltre che la sua versatilità in tutti i campi delle arti.
Per Bob Dylan, infatti, non è stata prevista nemmeno una categoria di appartenenza, cosa del tutto nuova per i membri del circolo di intellettuali. Il cantante, secondo la giuria, oltre che a livello musicale, si è distinto anche sotto il profilo letterario sia con la propria produzione di testi per canzoni che con i suoi romanzi. Addirittura gli è stata riconosciuta anche la capacità sotto il profilo delle arti visive dandogli il passaporto di artista totale.
L’accademia è attualmente diretta da Virginia Dajani ed ha la sua sede in uno dei quartieri più prestigiosi di New York, l’Upper East Side a Washington Heights. Dal 1898, data della sua fondazione, l’accademia non aveva mai insignito dell’onore di diventare socio un artista proveniente dal mondo musicale ma Dylan è assolutamente un pianeta a parte.
A riconoscerglielo è stato anche il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama che a maggio gli ha conferito la più alta onorificenza americana, la Medaglia Presidenziale della Libertà.