Semplicemente parliamone: Pier Luigi Celli

Direttore Generale Università Luiss Guido Carli


INTERAZIONI: 7

Intervista in Optima Italia a Pier Luigi Celli

Conosciamo il direttore Celli a Roma, in occasione di un programma televisivo in cui è ospite una delegazione di Optima. La nostra realtà aziendale lo incuriosisce e ci lasciamo con la promessa di una sua visita che dopo qualche settimana giunge puntuale e molto gradita.

Avere a che fare con se stessi, secondo Celli, è la cosa più complicata. Abbattere questo primo problema è necessario per vivere o gestire un ambiente lavorativo. La filosofia di Pier Luigi Celli è perfettamente in linea con la nostra: una buona produzione sul lavoro è figlia dello ‘star bene’ dei lavoratori. Una citazione del Guicciardini aiuta a chiarire il lineare concetto di guadagnare investendo sulle risorse.

L’autore del fortunatoComandare è fottere, ci spiega come sia controproducente il comando senza autorevolezza e quanto invece l’autorevolezza crei ascolto anche senza bisogno di autorità.

Celli dichiara di essere arrivato tardi, per motivi anagrafici, all’appuntamento con la tecnologia e di prediligere quindi in genere la carta e la penna per le sue numerose scritture. Pur capendo l’importanza e l’avanzata inesorabile della dimensione tecnologica nelle nostre vite, ritiene indispensabile riservarsi aree non delegabili alla tecnologia.

Sull’attuale situazione politica italiana Pier Luigi Celli descrive la comune sensazione di essere pervenuti ad un punto in cui le cose devono cambiare per forza, una situazione complessa in cui capire come mettere insieme i cocci, ma allo stesso tempo stimolante ed interessante poiché è in momenti difficili come questi che nascono le idee e si gettano le basi per l’innovazione.

Gli ultimi appunti riguardano immancabilmente la questione della fuga dei cervelli e i processi spesso poco limpidi dell’occupazione giovanile post universitaria.

Gli SMS impossibili, Pier Luigi Celli li dedica a suo padre e al suo amico Federico Fellini. Buona visione.

Note (fonte Wikipedia):

Pier Luigi Celli (Verucchio8 luglio 1942) è un imprenditore,dirigente d’aziendasaggista e scrittore italiano. È direttore generale dell’università Luiss Guido Carli di Roma e membro dei consigli di amministrazione di IllyUnipol, BAT eDemoskopea.

Laureatosi in Sociologia all’Università di Trento, ha maturato significative esperienze come responsabile della gestione, organizzazione e formazione delle risorse umane in grandi gruppi, quali EniRaiOmnitelOlivetti ed Enel.

Il bagaglio manageriale acquisito nella gestione di grandi aziende con business così complessi e diversificati, gli ha permesso nel 1998 di tornare in Rai come Direttore Generale.

Dopo aver ricoperto ruoli fondamentali nello start up di nuove attività per la telefonia mobile – Wind e Omnitel – è stato, per un breve periodo, alla guida di Ipse 2000, società di telefonia per l’UMTS.

Dal 2002 ad Aprile 2005 in Unicredito Italiano, come Responsabile della Direzione Corporate Identity, con la missione di dare un’identità ad un Gruppo che negli ultimi anni ha aggregato 7 realtà in Italia e 5 all’estero. Tale Direzione comprende le relazioni esterne, il coordinamento brand, le relazioni istituzionali, il rapporto con la stampa, il rapporto con il territorio, il bilancio sociale e ambientale e la Fondazione Unidea (Fondazione del Gruppo Unicredit).

Ora all’Università LUISS Guido Carli come Amministratore Delegato-Direttore Generale.

Celli ha al suo attivo numerose pubblicazioni, tra le quali: “L’impresa”,”il manager avveduto”, “L’illusione manageriale”, “Passioni fuori corso”, “Breviario di cinismo ben temperato”, “Nascita e morte di un’impresa in 42 lettere”, “Impresa e classi dirigenti” ,“Un anno nella vita”, “Virtù Deboli” , “Altri esercizi di pentimento”, “Comandare è fottere” e “Coraggio, Don Abbondio” di dicembre 2009.

Il 30 novembre 2009 è autore di una discussa lettera indirizzata al figlio Mattia e pubblicata sul quotidianoLa Repubblica[2] ripresa anche da Giorgio Napolitano [3] mentre il 3 dicembre dello stesso anno presenta il suo nuovo libro Coraggio, Don Abbondio[4]

(Intervista a cura del nostro S-Buster Stefano Fedele)