Resident Evil 6 si farà e ha presumibilmente anche una data di uscita che dovrebbe essere settembre 2014. Purtroppo.
Purtroppo non nel senso della data ma nel senso che si farà. Cioè, non è che il fatto che si farà sia una grande sorpresa. Il regista Paul W.S. Anderson, che una dignità deve pur averla anche lui, aveva già affermato che il sesto capitolo sarebbe stato l’ultimo, lasciando però comunque intendere alla sua realizzazione.
Il fatto è che il franchise continua a macinare ottimi incassi al botteghino e rinunciare ai soldi per chi per mestiere li deve fare, non è facile. Ma Resident Evil sembra oggi un osso senza più polpa che i produttori stanno dipingendo di color carne per poter giustificare perlomeno le ultime leccate.
Ma amici e fan della saga, sebbene mi sia scagliato praticamente sempre, contro questo progetto, il mio non è un odio ma una rabbia. Chi scrive tanti anni fa ha passato molte notti in compagnia del videogioco e molte altre in compagnia di Milla Jovovich. La saga di Resident Evil merita, anzi no, esige sicuramente di più. I grandi incassi ottenuti, nonostante la qualità pessima dei film, non dovrebbero essere visti come opportunità di guadagno, ma far riflettere sul fatto che esiste un pubblico appassionato e fedele che merita rispetto e riconoscenza.
E dunque, invece che far uscire una pellicola sempre più senza senso ogni due anni, che si prendano un anno o due in più e organizzino un degno reboot che possa portare una saga così popolare a quel livello qualitativo che gli spetta di diritto. E non mi vengano a dire che per fare un reboot deve passare più tempo. Non mi pare che i signori di Hollywood si siano fatti scrupoli con Spider-Man (e la trilogia di Raimi era tutto un altro pianeta).
E ho detto tutto. A voi la parola.