Possiamo finalmente affermare che nessun uccello resterà da solo. Si chiude con questa frase, ricca di speranza per un felice 2013, il trailer di Zambezia 3D, il primo cartoon prodotto dalla Triggerfish Animation Studios, lo studio di di animazione con sede a Cape Town, Sud Africa.
Il film che è già stato diffuso la scorsa estate, ha riscosso notevoli consensi sia in patria che in altri paesi, soprattutto per quanto riguarda il pubblico dei giovanissimi, che resta in questo caso il target di riferimento. Zambezia 3D infatti, a differenza dei suoi colleghi che arrivano dall’altra parte dell’oceano, manca di quel carattere narrativo che possa elevarlo al grado di trasversale. Anche la scelta della computer grafica influisce in un certo modo sulla percezione. Nonostante il mondo coloratissimo e sbarazzino, manca quella fusione e quell’armonia a cui ormai siamo abituati. Ma attenzione, non sto dicendo che il film è scadente, anzi! E oltretutto se pensiamo che si tratta di un’opera prima, non possiamo che provare ammirazione. E’ bello vedere la crescita che nel mondo sta caratterizzando questo settore, fino a ieri dominato dalle case USA.
Zambezia 3D racconta la storia del giovane falco Kai a cui il severo padre ha insegnato le regole della vita, e con cui vive solitario. Kai decide quindi di abbandonare quella vita per entrare a far parte degli Hurricane, uccelli da pattugliamento che proteggono la città di Zambezia, la città degli uccelli. Quando però a minacciare la città arriverà Budzo, la lucertola gigante, le cose si complicheranno.
Zambezia 3D arriva oggi 7 febbraio nelle nostre sale.
Il trailer lo trovate qui.