Il Nokia Lumia 920 ha ridefinito gli standard fotografici a bordo di uno smartphone, spingendoli oltre ogni immaginazione, anche e soprattutto grazie all’apporto della tecnologia PureView.
L’innovazione, che interessa l’aspetto hardware quanto quello software, spinge l’utente a rivalutare il prodotto telefonico, e a concepirlo come uno strumento qualitativamente superiore dal punto di vista dell’imaging.
Vi farà piacere sapere che il team che ha sviluppato e lavorato per implementare la suddetta tecnologia, si stia ancora prodigando a fondo per migliorarne ulterioremente gli effetti finora ottenuti.
Juha Alakarhu, responsabile imaging della casa finlandese, durante il CES di Las Vegas ha confermato l’impegno per l’implementazione di nuove risorse, atte ad arricchire l’esperienza fotografica della tecnologia PureView. Più di tanto, però, non ci è dato sapere.
Il Nokia Lumia 920, come tutti avrete avuto modo di sperimentare, è capace di scatti notevoli anche in condizioni di scarsa luminosità, grazie all’utilizzo di uno stabilizzatore ottico di tipo meccanico. Per il salto di qualità definitivo, bisognerà cercare di comprimere in una scocca dalle dimensioni ragionevoli tutta la tecnologia necessaria.
Tagliare traguardi di questo tipo non implica obbligatoriamente l’integrazione di un nuovo comparto hardware. Sarebbe ancor più pratico pensare ad una soluzione software, che meglio gestisca l’integrazione con la componentistica fisica e l’interfaccia con le applicazioni dedicate.
Non sappiamo quanto tempo ci vorrà perchè tutto questo si realizzi. Speriamo di poter assistere a netti miglioramenti già a bordo del Nokia Lumia 920.