Vita di Pi, il regista Ang Lee mostra le difficoltà delle riprese


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Vita di Pi, il regista mostra le difficoltà delle riprese
Vita di Pi, il regista mostra le difficoltà delle riprese

Vita di Pi, diretto da Ang Lee, già regista de I Segreti di Brokeback Mountain che gli è valo il premio Oscar per la Miglior Regia, e La tigre e il dragone, Oscar come Miglior film straniero, è l’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Yann Martel vincitore del Booker Prize nel 2002.

La storia racconta di un ragazzo naufragato in mezzo all’oceano dopo che la nave con cui la sua famiglia, e lo zoo di suo padre, si stavano trasferendo in Canada, è affondata. Ritrovatosi su una scialuppa di salvataggio, non impiegherà molto ad accorgersi che  sulla stessa barca hanno trovato riparo anche un orango, una iena maculata, una zebra e una tigre del Bengala di nome Richard Parker. Da questo momento in poi sarà solo una questione di sopravvivenza. Una sopravvivenza legata però a temi importanti come la filosofia e la religione.

La difficoltà di portare sullo schermo questa storia è evidente, ed è per questo che il progetto è rimasto in cantiere per diverso tempo. Almeno fino a che non si è trovato il regista disposto ad accettare la sfida.

Una featurette di Vita di Pi, in cui autore e regista mostrano alcuni aspetti delle riprese, la trovate qui.
Vita di Pi arriva nelle nostre sale il 20 dicembre 2012.

Una curiosità. Il nome della tigre è preso dal racconto Storia di Arthur Gordon Pym di Edgar Allan Poe in cui quattro naufraghi tirano a sorte per decidere quale di loro deve essere ucciso per essere mangiato. Richard Parker pesca il filo più corto.