Semplicemente parliamone: Angelo Petrella

Scrittore


INTERAZIONI: 7

Il primo spunto per parlare di semplificazione con Angelo Petrella è il titolo del suo ultimo romanzo, “Le api randage”: lo scrittore infatti ha scelto di usare “randage” senza la “i” proprio per una sintesi semplificatrice.
Per Angelo Petrella, il lavoro dello scrittore rappresenta di per sé un esempio di semplificazione: chi scrive non fa altro che complicare un argomento per poi scioglierlo nel corso dell’opera, semplificandolo nuovamente, fino a giungere alla conclusione.
Rispetto alla letteratura e al rapporto con i nuovi media, Angelo Petrella sostiene che la prima ha tutte le carte in regola per competere con le arti del futuro, ma a una condizione: che sia capace di ‘contaminarsi’ con loro.

Anche lo scrittore deve cambiare ruolo. Non può più rimanere chiuso a scrivere tra quattro mura, ma deve aprirsi e confrontarsi con i cambiamenti che stanno prendendo sempre più piede.
Risposte concrete, sguardo lucido sulla realtà e anche una certa autoironia.
Buona visione.

Note:
Angelo Petrella è uno scrittore napoletano. Il suo esordio narrativo avviene nel 2006 con Cane Rabbioso, a cui segue nel 2007 Nazi Paradise, tradotto anche in Germania. Il suo maggiore successo è La città perfetta, tradotto in Francia e adattato per il teatro. Del 2012 è il suo ultimo romanzo Le Api randage. È anche autore di alcuni soggetti per cinema e televisione.

(Intervista a cura del nostro S-Buster Stefano Fedele)